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RIGA VOLlMETRAi 97 no. Nella fondamentale GH,fianoIe gh,gk> GL}e GMj vguali a ilati del triàgolò2 al diametro del cerehioni lato del quadrato,& à quello del pentagono delle emballiche; poi col centro G, & dett i interualli fiano deferirte portioni dì circonferenze, & nella mn, del pentagono adattata la mn , vguale al laro ab , & la linea dal centro per N, feghiquella del quadrato in O : e alla LO, fatta vguale de; inquefta fiade- fcritroilfemicerchio dfe; adattafi poi nella kp,del cerchio, il diametro del cerchio c, & la linea gp, feghi la circonferenza lo in farà LQ^j il lato d’vn quadrato vguale accerchio c, fia dunque quefta polla nel mezzo cerchio^, del D F E,dal punto E, in f; & congiunto i due dfj Terzo'. farà al quadrato df , vguale lo fpatio, che il quadrato de, fupera il quadrato ef , cioc il 47. del pentagono a b ,il cerchio c,che è la figura com- Pnmo' prefa tra la circonferenza conuelfa, & i lati del pentagono : fe dunque la d f , farà pofta nella circonferenza lr , del quadrato , & dal centro G,per r,tirata la gr,finche feghi la HS,in s,Ia linea retta h S, verrà ad’effere il lato d’vn tria— golo equilatero tvx , vguale al quadrato lr, cioè à quello fpatio che il pentagono A B,auan- fca-il cerchio C; che è quello che fu propofto voler fare. N PRO