Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 86 — |
— Cioè?
— Chiedevi l’acqua e Giove te l’ha mandata.
— Io chieder l’acqua? E perchè dovevo chiederla? Non son mica un’anguilla di padule.
— A ogni modo, tu preferisci la pioggia al sole.
— Distinguo: quando c’è il sole, preferisco la pioggia; ma quando piove, si capisce bene che preferisco il sole.
— Sicchè la pioggia non ti accomoda?
— No davvero.
— O il sole!
— Nemmeno.
— Ho capito: per contentar te ci vogliono le giornate di nuvolo.
— Dio ci liberi tutti!
— Ma dunque, come dovrebbe essere la stagione, per darti proprio nel genio?
— Non lo so. So per altro che se le stagioni le avessi fatte io, saremmo più contenti tutti. —
*
Oggi l’ho incontrato daccapo, e siamo andati a far colazione insieme.
— Cameriere! — ha gridato, appena entrato nel Caffè.
— Comandi!
— Che cosa mi dài!
— Vuole un buon risotto?
— Mai farinacei!
— Vuole una costola?