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giorno natalizio del Re. E se questo era molto per un buon cittadino, non era moltissimo per un cittadino pulito.
*
Quando Demetrio apparve in sala, vi furono grandi abbracciamenti e grandi strette di mano fra i due amici.
Perchè bisogna sapere che Vittorio e Demetrio erano stati ragazzi insieme, ed erano venuti su come due fratelli.
— E l’Emilia? — domandò a un tratto Demetrio.
— Per carità non toccare questo tasto! Non inacerbire la piaga!... —
Laura che oramai sapeva a mente questo brano di storia intima, pensò bene di andarsene e di lasciarli soli.
Vittorio, allora, raccontò per filo e per segno tutta la sua disgrazia, e finì col concludere amaramente:
— Ecco le conseguenze dell’aver per moglie una donna frivola e leggera!
— Eppure, — replicò Demetrio — se lo domandi a me, la colpa non è nè dell’Emilia nè del tuo amico.
— E di chi vuoi che sia?
— La colpa è tua.
— Mia?
— Tua!
— Mi faresti ridere, se tu non mi facessi dispetto.