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III.


Il povero autore novellino esce dalla prova generale con la paura in corpo e col cervello in visibilio.

Appena giunto nella strada, vede su tutte le cantonate il titolo della sua commedia in lettere cubitali, con sotto il suo nome e il suo casato, e più una riga di stampatello che dice: Commedia novissima italiana: l’Autore assisterà alla recita.

Si ferma dinanzi al primo cartellone che trova, e facendo finta di essere un forestiero si mette a leggerlo; e poi lo rilegge daccapo, e intanto sente i discorsi dei curiosi, che fanno comunello intorno a lui.

— Oh! stasera si ride! — dice uno.

— Perchè? — domanda un altro.

— Vedo che c'è una commedia nuova.

— Manco male! — soggiunse un terzo, — almeno mi leverò la voglia di fischiare.

— Si sa chi sia l’autore? questo nome di Nespolino Citrulli non mi è un nome nuovo.

— Io conosco un semplicista che si chiama così, uno di quelli che attaccano le mignatte al domicilio....

— Allora sarà lui!

— O anche se non è lui, — replica uno scolare del Liceo — dev'essere un citrullo di certo.