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60 | la morte del papa |
E la vecchietta, dietro il suo pensiero,
guardando in cielo, ora vedea sè stessa
267non così vecchia, su per un sentiero.
Andava col su’ omo,21 era ben messa,
incignava quel giorno anzi un guarnello:
270andava a su per ascoltar la messa.
Lo conosceva quel vïotterello:
era pieno di fragole e di more.
273Quasi quasi n’empiva il suo pannello.22
Ma poi ben altro le diceva il cuore,
perchè sentiva scampanare a festa:
276era la festa delle Quarant’ore.
Ella saliva i poggi lesta lesta,
cantarellando: fresca come brina;
279ma in fondo al cuore era tra lieta e mesta.
E si trovava povera bambina:
frignava, dicea Pappa, dicea Bombo:
282un’altra voce ripetea: Cammina!
Tremava in aria più vicino il rombo
del doppio. Lesta, chè non è lontano!
285Sì, ma le sue gambette erano un piombo.
Allor sua mamma la pigliò per mano.