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gli emigranti nella luna | 159 |
C’è il Mare di Serenità. C’è il Mare
di Nubi. Anche, di Pioggie e di Tempeste.
37Un altro Mare senza l’acque amare.
C’è la Palude delle Nebbie meste.
C’è anche un Seno, a goccia a goccia pieno
40di guazza dalla grande alba celeste.
E c’è il Lago dei Sogni. Anche c’è il Seno
delle Iridi: tanti alti archi di porte
43nel cielo: un infinito arcobaleno.
Vicino ai Sogni, il Lago della Morte„.
iii
Anche la morte? e dunque anche i viventi?
“No! no! nessuno. Chi v’andò, discese.
47In terra avea del bene e le sue genti„.
Dunque nessuno... O tacito paese
sopra le nubi! O isola del cielo,
50che fiorisci e sfiorisci d’ogni mese!
Il sole ha fatto colassù lo sgelo!
Gli stagni son coperti ora dei gigli
53d’acqua, a fior d’acqua sopra il lungo stelo.