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gli emigranti nella luna 155


La Luna, dice, è un’altra Terra, attorno
a questa Terra. E ci si va. C’è gente
37che v’andò, che ne parla, ora, al ritorno... „

La giovinetta voce piovea lente
le sue parole. Balenava un raggio
40or qua or là da due pupille attente.

E il contadino e il boscaiol selvaggio
e donne e bimbi, nella solitaria
43capanna, udian la storia del passaggio

a quella luna, per il mar dell’aria.


iii


Scrollò la testa, il vecchio, e disse: “Fole!
L’uomo non vola, o garrula ghiandaia,
47come gli uccelli e come le parole!

L’acqua ci può. Sul fiume va l’alzaia,
non già per aria. L’aria è aria: nulla.
50Ma l’acqua è cosa, quando pur traspaia.

Fole da dire sotto una betulla
d’estate, a sera... „ Ed ella disse: “Allora
53le nuvole?... „ E il brodiag: “Ecco, fanciulla!