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E LAVORO


i


E il grano è bello. Ma non fu soltanto
la terra e il cielo, fu la nostra mano.
3Chi prega è santo, ma chi fa, più santo.

E prima scelsi il seme del mio grano
tra il grano mio. Grani più duri e grossi
6o più gentili non cercai lontano.

Altri grani, altre terre, ed altri fossi
ed altri conci. Il grano da sementa
9non Io tribbiai nè macchinai, ma scossi.

Quando fu tempo, presi calce, spenta
da me, non vecchia; tal che, non appena
12l’acqua la bagni, bulica e fermenta.

Ne feci latte, e in una cesta piena
v’immersi il grano, che un po’ sempre molle,
15quando sentii la lunga cantilena

di grilli e rane, sparse sulle zolle.