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colla quale egli insegna. Non tralascierò dal dire che, per avere tanto imparato ho dovuto fare ciò che il professore mi consigliava. Ma il fine giustifica i mezzi e adesso sono pienamente persuaso dell’utilità di tal metodo.

Alcuni miei amici, ai quali ne avevo tenuto parola e che dubitavano della rapidità dei progressi che si possono fare, ora, che le prove sono palpabili, hanno dovuto affermare essere questo sistema una importantissima invenzione.

Raimondo Mosca.


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Licata, 24 ottobre 1902.


Ill.mo Sig. Prof, de R. Lysle,

Un senso di verace affetto e di gratitudine, m’invoglia a manifestarle quello che io sento per lei, per la grande gioia e soddisfazione che prova il mio cuore nell’avere imparato in pochi mesi, studiando nel suo eccellente ed unico metodo, tanto d’inglese bastante per scriverlo e parlarlo bene. A lei debbo questo tributo d’affetto e di riconoscenza, poichè lei m’ha infuso nella mente pensieri arditi e forti e mi ha fornito d’una dose di straordinario coraggio per intraprendere una buona e lunga emigrazione.

Ora, siccome son franco della materia, son deciso di andare in America onde preparare terreni a vigneti e a frutteti stante un buono studio fatto nelle diverse scuole d’agraria.

Della S. S. Ill.ma umil.mo alunno

Demarco Gaspare di Angelo.


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Roma, 22 Gennaio 1894.


Pregiatissimo Signore A. de R. Lysle — Roma.

È con vera soddisfazione che con la presente posso dichiararle che, mercè il metodo pratico da lei adottato nell’insegnamento delle lingue straniere, io dopo soli due mesi di studio mi trovo già in grado d’intendere l’inglese quando viene da altri parlato, e di potermi all’occorrenza anche esprimere in tale idioma. E tuttociò senza che da mia parte si fosse in antecedenza mai pensato a studiarlo.

Ad onor del vero debbo altresì constatare, con la mia personale esperienza, che lo studioso abbracciando il suo programma didattico non trovasi dapprincipio spaventato dalle noiose regole grammaticali.

Ad onta che nei primi giorni di tale studio io temessi della buona riuscita di esso, pure io fui sommamente lieto di ravvisare in seguito essere erroneo quel primitivo apprezzamento e privo di pratico criterio. Debbo inoltre aggiungere che, riportandomi ora a qualche trattato di grammatica, senza saperlo nè pensarlo ho col suo metodo implicitamente imparato le regole grammaticali.

Tutto ciò, mentre torna lode di V. S., incoraggia sempre più lo scolaro a continuare, stante gl’immensi vantaggi che si ottengono col suo metodo razionale Inglese-Americano, mediante il quale — a differenza dell’antico metodo che richiedeva anni ed anni di studio — con soli pochi mesi di assidua applicazione, si può intendere e parlare fluentemente una lingua estera.

Gradisca, caro signor Professore, i sensi della mia alta stima e della più viva riconoscenza, mentre mi è caro professarmele suo

Devotissimo scolaro

Lorenzo Mannelli, figlio.