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ROSA E BANCOSPINO
Rosa di macchia, t'amo, e tuo fratello
il biancospino. Per le vie maestre
quando tra i biancospini un arbuscello
vedo, silvestre,
tuo, che fiorisce, io penso che tu saggia
sorella allora giunta sia tra il branco
con la merenda, e resti, un po', selvaggia,
nuova, al lor fianco;
resti, ancor molle della tua rugiada, al polverone, e così faccia tardi mentre con loro a quella lunga strada
bianca tu guardi:
guardi chi passa nella grande estate: la bicicletta tinnula, il gran carro tondo di fieno, bimbi, uccelli, il frate
curvo, il ramarro...
E guardando apri tutti i fiori, e sogni di quei passanti con lor ombre nere e lasci distratta qualche foglia ad ogni fiore cadere </poem>}}
GIOVANNI PASCOLI
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