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novella xxvii. | 51 |
guadagno, corse ad alcune sue amiche, e con vari colori e pretesti ebbe da loro non so quali altre paja di smaniglie, e trionfando ritornò alla sua Fata. Questa allora tutte prendendole, e sotto gli occhi di lei nella buca apparecchiata calandole, le coperse coi più brutti visacci e col più pazzo stralunar di occhi che mai si vedesse; indi, levatasi di là con viso che parea impazzata, le disse: Guai a te, o donna, se di tutto ciò che si è fatto e hai veduto ne fai parola ad altrui o qua discopri se non sono prima passati i tre giorni; tutta la casa tua sarebbe incendio e carboni, e tu medesima ne verresti per l’aria portata. In capo a tre giorni qui mi rivedrai e mi darai premio di mie fatiche, non chiedendoti io per ora cosa veruna: mi farai allora quella parte che tu vorrai de’ trovati tesori: per ora, addio: e così detto, le si tolse dinanzi.
Rimase la buona femmina prima attonita e balorda, poi a poco a poco tutta ripiena di sì dolce pensiero e di speranza. Chi può dire quante volte al dì ne andava pian piano a vedere se la terra bolliva e se ne spuntavano le urne? La notte o poco chiudeva gli occhi, o sempre sognava oro e argento. Lagnavasi il marito suo che la minestra era sciocca o tutta sale, e non sapea ch’ella facea tutto sopra pensiero e che avea sempre il cuore al sepolcro delle smaniglie. Molti erano anche i conti che faceva in suo cuore: dove ella avesse a riporre tant’oro, in che ne dovesse spendere parte, quanto investirne, qual grata sorpresa farne al marito, come beneficarne i parenti suoi, e far con esso dispetto a certe donnicciuole sue nemiche. Fra questi pensieri, ecco il terzo dì e l’ora assegnata: le batte il cuore, le tremano sotto le ginocchia, mentre che va alla buca: scopre che la mano parea parlitica; guarda, ed oh spettacolo! la trova vôta. Forse le urne saranno sotto le panche, saranno qua, saranno colà: non è vero. Quindi le subite strida, i pianti, i lamenti, il mettersi le mani ne’ capelli. Accorrono le altre donne, fra le quali quelle che aveano prestate le smaniglie; sanno