manichetti di pizzi finissimi, ora volteggiare intorno
ad una parrucca, e talvolta sopra un lucido anello,
e fino fu veduto errare sopra un pajo di fibbie, e
tanto in esse intrinsecato, che non udiva chi lo
chiamava. Quando poi la mente sua ritornava talvolta
a segno, ed egli principiava a cianciare, i suoi
ragionari non erano altro che vantamenti di favori
ricevuti dalle signore; e voleva ora con ghigni, ora
con attucci ed altri suoi artifizj dare ad intendere
ch’egli era caro alle femmine, e che a tutte avea
ritrovato il cuore di cera molle. Avvenne dunque,
che ritrovatosi questo giovane una sera in una compagnia
di uomini e di donne, dopo di avere empiuto
gli orecchi de’ circostanti con tali cicalamenti, senza
punto avvedersi che ognuno credeva il contrario dì
quanto dicea, la compagnia si divise, e ognuno andò
a’ fatti suoi. Passati due giorni entrò il nostro giovane
in una bottega da caffè, ove sendo richiesto da un
omicciatto che conosciuto quivi non era, gli venne
presentata una polizza, il cui tenore si era, che alle
ventidue ore di quel giorno si fosse ritrovato ad un
assegnato luogo rimoto, ove sarebbe approdata una barca
con entrovi una persona a cui grandemente
abbisognava la sua presenza; ed era soscritta la polizza:
sua amica, un’Incognita. Immagini chi legge
qual fosse allora la boria di Bellimbusto, ch’io non
so perchè il cuore non gli scoppiasse in petto per
l’allegrezza. Non si può dire quante volte lesse e
rilesse la carta, massime s’egli si accorgeva che alcuno
lo stesse spiando, perchè allora più misteriosamente
la leggea, per far venir voglia altrui di domandargli
che leggesse; e se gli veniva domandato,
tacea prima alquanto il ritroso, poi finalmente gli
dicea in segreto ogni cosa, raccomandandogli caldamente
che tacesse; e così fece con più che sedici
persone. Mille volte intanto, quando egli ebbe pranzato,
trasse fuori l’oriuolo e altre mille stette in ascolto
per udire se gli oriuoli della città scoccavano
le ore ventidue che gli pareano pur troppo infingarde.
Ma non sì tosto gli parve l’ora a proposito,