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58 | novelle rusticane |
Don Angelino, collo scartafaccio in mano, badava a ripetere dietro il tendone di massaro Nunzio:
«Vano, o donna, è il pregar; pietà non sento! - Pietà non sento!» - Tocca a voi, compare Janu; - ché quei due furfanti avevano persino dimenticata la parte, tal razza di gente erano! Maria Vergine aveva un bel pregare e scongiurarli, ché nella folla borbottavano:
- Compare Nanni fa il minchione perché è vestito da Maria Santissima. Se no li infilerebbe tutti e due col coltello a serramanico che ci ha in tasca.
Ma come entrò in scena San Giuseppe, con quella barba bianca di bambagia, il quale andava cercando la sua sposa in mezzo al bosco che gli arrivava al petto, la folla non sapeva più star ferma, perché ladri, Madonna, e San Giuseppe avrebbero potuto acchiapparsi colle mani, se il Mistero non fosse stato che dovevano corrersi dietro senza raggiungersi. Qui stava il miracolo - Se i malandrini arrivavano ad acchiappare la Madonna e San