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don licciu papa 45

— Che Giustizia! — strillava compare Vito tornando a casa colla cavezza in mano. — La Giustizia è fatta per quelli che hanno da spendere.

Questo lo sapeva anche curatolo Arcangelo, che quando era stato in causa col Reverendo per via della casuccia, perchè il Reverendo voleva comprargliela per forza, tutti gli dicevano: — Che siete matto a pigliarvela col Reverendo? È la storia della brocca contro il sasso! Il Reverendo coi suoi denari si affitta la meglio lingua d’avvocato, e vi riduce povero e pazzo.

Il Reverendo, dacchè s’era fatto ricco, aveva ingrandito la casuccia paterna, di qua e di là, come fa il porcospino che si gonfia per scacciare i vicini dalla tana. Ora aveva slargata la finestra che dava sul tetto di curatolo Arcangelo, e diceva che gli bisognava la casa di lui per fabbricarvi sopra la cucina e mutare la finestra in uscio. — Vedete, compare Arcangelo mio, senza cucina non ci posso stare! Bisogna che siate ragionevole.

Compare Arcangelo non lo era punto, e