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200 novelle rusticane

Santo, il fratello, udì la cosa in piazza qualche mese dopo. E corse dalla moglie trafelato. Poveri erano sempre stati, ma onorati. La Rossa allibì anch’essa, e corse dalla cognata tutta sottosopra, che non poteva spiccicar parola. Ma quando tornò a casa da suo marito, era tutt’altra, serena e colle rose in volto.

— Se tu vedessi! Un cassone alto così di roba bianca! anelli, pendenti e collane d’oro fine. Poi vi son anche 20 onze di danaro per la dote. Una vera provvidenza di Dio!

— Non monta! — Tornava a dire di tanto in tanto il fratello, il quale non sapeva capacitarsene. — Almeno avesse aspettato che chiudeva gli occhi nostra madre!...

Questo poi accadde l’anno della neve, che crollarono buon numero di tetti, e nel territorio ci fu una gran mortalità di bestiame, Dio liberi!

Alla Lamia e per la montagna di Santa Margherita, come vedevano scendere quella sera smorta, carica di nuvoloni di malaugurio,