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194 | novelle rusticane |
il padrone. Date retta a me piuttosto. Che non mi volete bene? Ditelo, sì o no!
Ella stavolta si lascia prendere la mano, senza rispondere, e quando Brasi le chiese che gli restituisse il bacio, ella glielo diede, rossa di una cosa che non era vergogna soltanto.
— Che non ne avete avuti mai? — domandava Brasi ridendo. — O bella! siete tutta tremante come se avessi detto di ammazzarvi.
— Sì, vi voglio bene anch'io — rispose lei; — e mi struggevo di dirvelo. Se tremo ancora non ci badate. È stata per la paura del vino.
— O guarda! anche voi? E da quando! Perché non me lo avete detto?
— Da quando s’è parlato che eravamo fatti l’uno per l’altro.
— Ah! — disse Brasi, grattandosi il capo. — Andiamo di sopra, che può venire il padrone.
Lucia era tutta contenta dopo quel bacio, e le sembrava che Brasi le avesse suggellato sulla bocca la promessa di sposarla. Ma lui