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Arrivato il giorno delle nozze la casa Fan-sieu, ripiena di festosa brigata, risuonava di canti, suoni e grida gioiose. La fanciulla Hoa-hien era affacciata al balcone, sperando di veder l’amante; e udendo tutti quei suoni e quei canti, domandò ad una sua fantesca, per qual cagione nella casa dei Fan si facesse tanto strepito e tanta allegria. — «Il figliuolo si fa sposo con la fanciulla dei Sin, riprese la fantesca; ed oggi si si celebrano le nozze.»

A queste parole Hoa-hien, rimembrando quel che era passato tra lei ed il giovanetto Sieu, e il giuramento che egli aveale fatto, dette in un pianto dirotto. La vergogna del fallo commesso ritornavale viva alla memoria: sentissi mancare gli spiriti, serrarsi il cuore; e cadde morta pel duolo. Il padre e la madre sua versarono molte lacrime e furono afflitti da grave dolore, nè seppero mai la causa della sua morte. Finalmente dopo che furono fatti i funerali, i genitori della fanciulla ordinarono a due domestici di portare il cadavere della figliuola al cimitero, fuori della porta meridionale della città. E così fu fatto.

Li-sin, uno dei due servi che avevano portata al cimitero la fanciulla, terminato che ebbe il suo ufficio, ritornossene in sul far della notte alla casa dei suoi. Ma egli non potea lasciar di pensare alla fanciulla che aveva seppellita. Stavagli sempre innanzi agli occhi la vaga immagine di lei, nè il suo cuore potea staccarsi da quella visione. Laonde non trovando riposo, disse ai parenti che un affare importante lo costringeva a uscir di quell’ora; che andava via, e che non sarebbe tornato innanzi d’aver terminata ogni sua bisogna. Parte e va al cimitero.

Era la seconda ora di notte: al chiarore della luna, che faceva piovere una pallida e fioca luce su quel triste soggiorno, Li-sin ricerca la tomba della fanciulla; ne scava la fossa, apre la bara, e contempla quel corpo sì bello, che parea dormisse un placido sonno. Preso da acerbo rammarico di vederla morta, e da un forte desiderio di possederla, ne abbraccia il rigido e freddo cadavere, e pensa di passare la notte in quel sepolcro. — «Ella è morta questa fanciulla, diceva egli, e sopporterà