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sava al convento fra i libri e gli studi, questi lo regalava di cibo e buon vino, credè far l’obbligo suo andandogli incontro con liete accoglienze ed invitandolo a refocillarsi d’un po’ di riso. Ma come il bonzo ebbe vista la donna, che bella era di persona, di portamento leggiadro, gentile e còlta nel favellare, ne fu subito preso in cuor suo perdutamente.

Passati alcuni giorni, Yuo-ciung andò di nuovo pei suoi studi al convento, ove si trattenne per più d’un mese senza pensar di tornarsene a casa. Allora Sing-hui còlto il destro, per secondare le sue brame, immaginò all’uopo un acconcio disegno. Guadagnatosi con danaro due religiosi del Tao, e nascosto il vero esser loro sotto le mentite spoglie di due portantini, fece loro intendere ciò che avessero a fare, e gli inviò a Teng-sci. Arrivati costoro in sul mezzodì alla casa di lei, le dissero: madonna, il vostro signore attendendo allo studio nella libreria del convento, tant’oltre andò nello affaticarsi lo spirito, che fu còlto da un improvviso malore, sì ch’ei ne rimase come morto. In vero le cure e l’assistenza di fra Sing-hui lo hanno riavuto un poco; ma assai prostrato giace in letto, e in tale stato, che pende fra la vita e la morte. Ora egli ci ha qua mandati a prender madonna, e dice d’aver cose importanti a comunicarle. — Mio Dio! esclamò Teng-sci, perchè non ha egli noleggiato una lettiga, e non si è fatto riportare a casa? — A che i pretesi portantini replicarono: i venerabili fratelli del convento volevano appunto farlo ricondurre a casa in lettiga; ma trattandosi di dover percorrere una decina di li,1 hanno temuto che per istrada, l’aria e l’intemperie non facessero aggravare il suo stato: e se il male di nuovo lo colpisse, certo sarebbe difficile salvarlo. Meglio è che madonna venga da sè stessa a vederlo, e quando gli sarà vicina, giudicherà se sia più conveniente ricondurlo a casa, o lasciarlo dov’è. In quanto a curarlo, crediamo che un’amorosa persona che gli stia dappresso sia il medico più conveniente al malato. — Come Teng-sci ebbe ciò udito, senza por tempo in mezzo, salì in portantina e si pose in cammino.

Il cielo imbruniva, quando arrivarono all’eremitaggio; e