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novella sesta 29

due giornate; e però Franceschino insino in cinque dì non stette ammirato, perchè pensava che due ne mettesse ad andare, due a tornare, ed uno a star là; ma come passò il sesto, cominciò a stare in fantasia, e per passarla si pose a giuocare con uno che ne intendeva più di lui, ed avendo perduto quanti denari si trovava accanto, si andò alla stanza sua per la bolgetta; e come fu venuto ne trasse il legato, e con un coltello l’aperse, e subito s’avvide che in cambio de’ fiorini di Reno v’erano stati messi quarteruoli, e tardi conobbe che Polo l’aveva ingannato, e disperato a piè si messe a volerlo cercare, e per la fatica e il dolore presto s’ammalò ed in pochi giorni ad un’osterietta si morì.