Pagina:Novelle (Vettori).djvu/22

18 novella terza

per questo non avere mal guadagnato alla fiera, se n’andava assai contento. La Ferretta conoscendo che il disegno suo era tutto riuscito al contrario, e che l’Angiola era per goder Vulgam un tempo tutto libero, non potè star paziente, e pensò lasciare il marito, e cercare se poteva ritrovar Vulgam. E però si compose con un famiglio tedesco che Nicodemo teneva, e la notte, sendo a Masteron, dove si posarono il primo dì che partirono da Alla, sapendo dove Nicodemo teneva i suoi denari, quelli tutti tolse, e la notte si partì col famiglio. E così de’ due mercanti che condussero le donne alla fiera, l’uno fu morto; l’altro restò senza la donna e i denari. Se la Ferretta trovasse poi o nò Vulgam, e quello di lei seguisse non è noto appunto.