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novella prima 7

sopra: ma bisogna aver gran circospezione, che la paura non fusse di qualità che traesse l’infermo di cervello; e però è necessario che quello cui è commessa quest’opera sia pratico e prudente. Al giureconsulto piacque assai questo parlare, come quello a cui rincresceva la spesa delle medicine e del medico, e rispose: medico mio, non so che merito vi possa rendere di tanta vostra affezione: il rimedio mi piace assai perchè è scritto dai vostri dottori, ed è secondo la ragione; ma poichè avete durato tanta fatica, voglio pigliate anco questa di far tale paura alla Dianora. Il medico si scontorse un poco dicendo: in verità mal volentieri piglio tale assunto; ma per un tanto dottore come voi son forzato a fare ogni cosa è di bisogno. Dunque in tal modo operate: domattina due ore avanti giorno io verrò qui ed avrò meco una pelle d’orso, la quale mettendomi addosso, in camera pianamete me n’entrerò: il lume in camera sarà piccolo, ed io come orso in qua e in là andrò saltellando: lei si desterà, e veduto l’orso e temendo, comincerà a gridare: io la lascerò tanto fare così che giudichi abbastanza, e poi ne uscirò di camera; ma abbiate avvertenza che in detta camera non sia alcuno, e che per romore che ella faccia nessuno vi entri. Il dottore approvò tutto, ed il medico