Pagina:Notizie sulla vita del conte Pietro Verri.djvu/19


> 15 <

All’epoca della detta elezione era egli riuscito, mediante un indefesso travaglio a compilare il primo Bilancio del commercio della Lombardia, con quella maggior precisione che era possibile ad uomo privato. Affine di ottenere l’esattezza nelle copie, difficilissima in simili lavori colla manuale scritturazione, ne fece stampare quel numero di esemplari che gli occorreva per distribuire a pochi amici e spedire alla Corte. La notabile passività che risultava da quel bilancio diede luogo alla stampa di una Lettera critica, nella quale all’opposto intendevasi di provare che il commercio dello Stato di Milano fosse attivo di molti milioni. Questa contestazione, e il falso supposto che il bilancio fosse stato divulgato, spiacquero al principe Kaunitz; ma da grande uomo, qual era, lungi dal sagrificare le viste di ben pubblico all’albagia ministeriale, ne trasse argomento per anticipare un' utilissima disposizione. Molto importante, anche per far conoscere il suo carattere, è la lettera che scrisse su tale argomento al ministro plenipotenziario conte di Firmian1; ed è la seguente:

  1. Data da Vienna il 19 aprile 1764. — Sì questa, che le altre lettere e documenti ufficiali, di cui si è fatto uso nelle presenti Notizie, esistono nell’Archivio di deposito degli Atti governativi in Milano.