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pe d’infanteria che in forza occupavano il villaggio sostenute dall’artiglieria. Il generale di Luzy prese immediatamente le sue disposizioni d’attacco; fece circondare il villaggio dalle due parti della strada da varj battaglioni d’infanteria sotto gli ordini dei generali Lenoble e Douay; e, appena fu in vista delle prime case occupate dal nemico, le fece cannoneggiare. Bentosto i movimenti di fianco essendo ben pronunziati, fece battere la carica ed affrontò egli stesso il villaggio con una forte colonna d’infanteria. Questo attacco eseguito con grande bravura fu coronato da pieno successo. Alle 7 Medole era in nostro potere e il nemico si ritirava avendo provate grandi perdite e lasciando in nostra mano due cannoni e molti prigionieri.

All’uscire da Medole tre battagioni della divisione di Luzy si recarono sulla strada di Ceresara, mentre che la brigata Douay marciava inseguendo il nemico verso Rebecco, villaggio situato a una lega da Medole, sulla strada di Guidizzolo. Questa brigata incontrò bentosto forze superiori che arrestarono la sua marcia.

Tostochè la divisione Vinoy sboccò dal villaggio di Medole feci portare avanti sulla strada della pianura 8 pezzi di cannone appartenenti alla divisione di Luzy; la divisione Vinoy andò a sostenere questa artiglieria,