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Cascina Succale, e con il battaglione del 7.° a dritta della strada: di più richiamai all’intersezione della strada ferrata con la strada Lugana le cinque compagnie (un battaglione dell’8.° e una compagnia del 10.° bersaglieri) costituenti la seconda delle mie riconoscenze, che si era intanto avanzata verso il Feniletto. Ma il nemico spiegò considerevoli forze, respinse malgrado il mio sostegno la colonna del tenente colonnello Cadorna; e fui costretto a richiamare indietro il battaglione per la strada, le due compagnie bersaglieri lateralmente per la Cascina Ceresa ed il Corbù di sotto. La ritirata si operò con perfetto ordine.

La sezione della 7.ª batteria, il battaglione dell’8.° reggimento del maggiore Corte con l’8.° battaglione Bersaglieri Volpelandi occuparono per alquanto tempo le alture di Casette e la chiesa di S. Martino per ritardare i progressi del nemico e dar tempo alle altre truppe di sfilare per la strada sottostante di Pozzolengo, e finalmente si prese posizione su la strada ferrata perpendicolarmente alla strada Lugana. Il nemico non tardò a coprire con masse poderose le alture di S. Martino, i fabbricati, i chiusi e le alberate laterali: e si fu contro questa occupazione che furono diretti tutti gli sforzi della giornata,