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Modena e Brescello son libere. Forlì, Faenza e altri Municipj delle Romagne sonosi pronunziati per la causa Nazionale.


N. LXXXVII.
Monit. N. 147


Torino 16 giugno ore 12 merid. – L’esercito sardo varcò il Serio il 13 e si portò sull’Oglio con l’avanguardia a Coccaglio. Il quartier generale del Re è a Palazzuolo.

Il generale Garibaldi è a Brescia sino dalla sera del 12.

Il corpo del generale Urban è partito da Coccaglio la mattina del 13; sembra si ritiri sopra Arzinovi.


N. LXXXVIII.
Monit. N. 148


Torino 17 giugno ore 10,45 ant. – Si annunzia dalla Toscana il Principe Napoleone aver incominciato il movimento delle sue truppe, e che stavano per partire con esso 10,000 Toscani con 800 cavalli.

La città di Ravenna si è pronunziata a favore della causa Nazionale. La giunta pubblicò un manifesto di piena adesione al Governo centrale di Bologna sotto la dittatura del Re, esprimendo il voto unanime di far parte un giorno di quella monarchia, alla quale ogni cuore italiano ha debito di riconoscenza.

Nessuna notizia di movimenti degli alleati in Lombardia.