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nello Paulz Dyaoi morto, 50 ufficiali e 800 soldati posti fuori di combattimento.
Gli Austriaci hanno sgombrato interamente Pavia e Lodi ripassando l’Adda e distruggendo i ponti.
Torino 11 giugno ore 10,25 pom. – Oltre Lodi e Pavia gli Austriaci sgombrarono Piacenza, distruggendo con mine la Cittadella, le opere di fortificazione e abbandonando gran quantità di vettovaglie, cannoni e munizioni.
Le nostre truppe chiamate dal Municipio sonosi tosto avviate colà per occupare la città e mantenervi l’ordine.
Parma pure è libera. Nel Castello trovavansi armi e munizioni.
Gli Austriaci si sono rafforzati a Brescello.
Dispaccio telegrafico del Governatore di Piacenza, giunto il dì 9 giugno a ore 4 e 55 pom. – In questo istante sono state chiuse le porte tutte della città: ad ognuno è proibita l’uscita. I Francesi alla Stradella: si teme da quella parte. Il corpo che doveva entrare in Piacenza e che stamane era al Po si è ritirato. Si suppone un attacco di fianco. Il Comando austriaco di quì è allarmato, ma nulla conosce di positivo. Pavia evacuata.