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dia nazionale mobile. Molti volontari accrescono il numero delle milizie. Il moto nazionale si estende. Lecco è libera.
Torino 30 maggio ore 10,30 pom. – Oggi il nostro esercito passò la Sesia. Il nemico era fortificato a Palestro. Dopo vivo e splendido combattimento le nostre truppe capitanate dal Re s’impadronirono del villaggio cacciando il nemico e facendo molti prigionieri.
Aspettiamo notizie particolari della vittoria.
L’Imperatore visitò oggi i feriti di Montebello, distribuendo soccorsi; alle ore 3 pom. S. M. I. partì per Vercelli.
Altri cenni del combattimento di Palestro:
Il Re condusse le nostre truppe ad assaltare gli Austriaci trincerati a Palestro, Casalino e Vinzalio. Le trincere furono ostinatamente difese. I nostri le superarono alla bajonetta con ammirabile valore. Presero due cannoni, molte armi e molti prigionieri. Le perdite del nemico furono gravissime. Non si conosce ancora quanto costò a noi questa vittoria.
Vercelli jeri sera fu illuminata. L’Imperatore percorse a piedi la città in festa.