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degli Austriaci; guerra da predoni e non da soldati.

A Vercelli è stata fatta una requisizione di 300,000 lire, cuoiami, camicie, tela, ec.

A Biella il Consiglio di guerra con unanime sentenza ha fatto fucilare Enrico Dossena di Pavia, spia nemica.


N. XIX.
Monit. N. 108.


Torino 8, ore 9,45 pom. – Jeri sera circa 3000 Austriaci con mezza batteria passarono da Quinto, e si son diretti a Buronso. Il nemico continua a fortificarsi a Vercelli sulle due rive della Sesia. Si munisce di fortificazioni anche S. Germano con avamposti a Santhià.

La notte scorsa le truppe stanziate a Vestigne, Carisio e Casanuova si sono dirette questa mattina verso Salussola. Gli Austriaci spinsero una recognizione sulla testa del ponte di Casole. Attaccati vivamente dai nostri si ritirarono.


N. XX.
Monit. N. 109


Torino 9 maggio ore 9.55 ant. – I nemici pare dirigansi su Ivrea per la strada della Serra. Avvicinansi nuovamente alla sponda sinistra del Po.

Jeri ne giunsero a S. Nazzaro 15,000 avviandosi verso Valenza per la Pieve del Caìro; 4,000 a Mezzanbigli.