Pagina:Notizie sulla Guerra della Indipendenza d'Italia (Monitore Toscano).djvu/107


ALCUNI PROCLAMI

E

ORDINI DEL GIORNO






N. I.


Proclama. – Popoli del Regno! – L’Austria ci assale col poderoso esercito che, simulando amor di pace, ha adunato a nostra offesa nelle infelici provincie soggette alla sua dominazione.

Non potendo sopportare l’esempio dei nostri ordini civili, nè volendo sottomettersi al giudizio di un Congresso Europeo su i mali e su i pericoli, dei quali essa fu sola cagione in Italia, l’Austria viola la promessa data alla Gran Bretagna, e fa caso di guerra d’una legge d’onore.

L’Austria osa domandare che siano diminuite le nostre truppe, disarmata e data in sua balìa quell’animosa gioventù che da tutte parti d’Italia è accorsa a difendere la sacra bandiera dell’indipendenza nazionale.

Geloso custode dell’avito patrimonio comune d’onore e di gloria, io do lo Stato a reg-