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ritrovandomi ad avere presso di me un tesoro grandissimo, quello lasciare e donar voglio alla vostra Chiesa, acciocchè custodito e sia per sempre conservato ed oltre a ciò intendo di lasciare questa mia casa ancora alla vostra medesima Chiesa. Ed avendogli poi Michele manifestato che il tesoro, che lasciar volea, era la Sacratissima Cintola di Maria sempre Vergine che la diede a S. Tommaso allorquando andò assunta in Cielo, gli raccontò ancora per qual maniera aveva ottenuta si preziosa Reliquia, e come presso di se conservata sino a quel tempo, e tutto ciò gli era accaduto; e poi la Sacratissima Cintola in quella stessa Canestrina di giunchi marini come l’aveva ricevuta la diede e la donò. Il Proposto ricevette e prese la Santa Reliquia, ma non credendo nel cuor suo, che la Cintola fosse di Maria Vergine, poco conto mostrò di farne, e senza dir nulla ad altri, ordinò che posta fosse in uno di quei luoghi della sagrestia, ne’quali i sacri vasi, e gli ecclesiastici paramenti si tengono. Per questa si fatta maniera