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alla patria colla Cintola, la Chiesa collegiata di Prato, sotto l’invocazione di S. Stefano primo martire, della quale egli è il padrone, era retta e governata con titolo e dignità di Proposto da Ildebrando, senza cognome, secondo le antiche pubbliche memorie ed il costume di quei tempi. — Abitava allora il Proposto in un bene agiato e decoroso palazzo che si chiamava la Propositura, nella quale molti canonici della stessa Chiesa convivevano insieme con esso Proposto, e continuarono per qualche secolo dopo, secondo l’antica disciplina della Chiesa i canonici della Chiesa Cattedrale co’ loro vescovi insieme abitavano. Ora dunque essendo Michele ritornato alla patria si pose ad abitare una sua casa dirimpetto alla Chiesa Collegiata ovvero alla Propositura. E benché Michele avesse pensato, di donare al Proposto la Sacratissima Reliquia della Cintola acciocché con più decoro e venerazione fosse conservata, non potè mai interamente risolversi a far ciò, se non quando fu vicino alla morte, poiché le portava un così te-