Pagina:Notizie storiche intorno all'origine di Prato.djvu/50


— 31 —

atto di comunicare S. Teresa. In questa Cappella vi è posta un'arca di marmo, bianco, alta da terra tre braccia in circa, nella quale si legge la seguente inscrizione:

D. S.
Filippo Inghiramio Praten. Mercatori Integerr.
Ac in Floren, Re. P. Honoribns Functo Deque Patria Benemerito. Nepotes Grati
Vix. An. LXII
Ob. Id. Ma. An. Sal. MCCCCLXXX.


Vi sono ancora altre inscrizioni spettanti alla stessa famiglia degl’Inghirami, nelle quali tra gli altri uomini illustri della medesima, si fa menzione di Monsignor Gimignano, auditore della Rota Romana, e Proposto di Prato nel decimo quinto secolo, e di Giovanni altresì, che nel Pontificato di Innocenzo X fu Senatore di Roma.

Non essendo nella crociata più cappelle da osservare, passerò a dire, che presso l'ultima Cappella Rammentata evvi la porta che serve d’ingresso alla sacrestia comune e a quella dei canonici, e sopra a questa