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quale altro non è se non la cappella maggiore, ovvero di mezzo della nominata crociera, Fra Filippo celebratissimo pittore vi dipinse le istorie della morte di S. Stefano e di S. Giov. Battista, con tanta maestria che sono giudicate per una maraviglia dell’arte; e di questa opera, tra le altre molte cose così scrisse ancora il famoso Giorgio Vasari nelle vite dei pittori. — «Mostrò tanto del valor suo in quest'opera, che oltre la bontà, e l'artificio di essa, vi sono panni e teste mirabilissime. Fece in questo lavoro le figure maggiori del vivo, dove introdusse poi negli altri artefici moderni il modo di dar grandezza alla maniera d’oggi». — Accanto al coro dalla parte Settentrionale vi è la Cappella di S. Lorenzo che già era dei Manassei famiglia spenta, ed ora è degli Orgagni; e la tavola è lavoro di Mario Baiassi. Dalla parte poi meridionale, e accanto pure al coro evvi la cappella dell’Angelo Custode, che è d’una Congregazione di secolari, che porta lo stesso titolo; e vi