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vate sono di marmo nero di Prato detto serpertivo ed alla gotica lavorate, ma le volte sono ridotte all'uso moderno; la crociata con tutte le cappelle e la volta ancora della medesima sono fabbricate con ordine gotico, eccettuando però due grosse colonne poste in cima alla navata di mezzo, e sul cominciamento della crociata, le quali d’ordine Toscano e coi capitelli Jonici furono formate. Quanto lunga è per lo traverso la Crociata, tanto ancora è lungo il Presbiterio, il quale con alta e maestosa comparsa fu fabbricato modernamente cioè nell’anno 1638: egli è opera di Bernardo Buontalenti celebre architetto, il quale con finissimi marmi di vari colori, seppe condurlo maestrevolmente a perfezione insieme coll’altare maggiore per cui cagiona non poca ammirazione.
Sopra l’altare maggiore si vede un grande e bello Crocifisso di metallo, opera di Pietro Tacca, e dietro al medesimo altare evvi il coro in cui i canonici ed i cappellani si radunano a celebrare i Divini Uffici. — Nelle pareti di questo coro, il