bendati, e non già amovibili. — Egli è ben vero che ai Canonici soltanto e non ad altri, spetta la giurisdizione della Chiesa Cattedrale: e gli stessi Canonici ancora per adempimento di Legati a loro lasciati, conferiscono ogni anno alcune Doti di scudi cento per ciascheduna a Donzelle che debbono maritarsi. E finalmente il Capitolo di questa Cattedrale gode il patronato di alcuni Canonicati e di molti altri Benefizi, così curati, come semplici che in Prato ed altrove si ritrovano: concorre all’elezione di alcuni giovani che debbono attendere agli studi nella città di Roma; e per conferire premi ai Cherici, che alla Chiesa servono, come pure farne promuovere col titolo di patrimonio al Sacerdozio; ed eleggere insieme coi Consoli dell’arte della Lana di Prato due Cherici Pratesi per servire nella Chiesa Cattedrale di Pistoia. — I Canonici di questa Cattedrale sono venti, e cinque le Dignità, cioè quella di Primicerio, d’Arciprete, d’Arcidiacono, di Decano, e di Tesoriere: i Cappellani sono 33: l’abito