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loro libertà) malvolentieri soffrivano, che il vescovo di Pistoia esercitasse autorità sopra i loro ecclesiastici, conseguentemente nella loro terra, tanto più che ad essi a cagione della Giurisdizione temporale assai volte conveniva contro i Pistoiesi medesimi con armate compagnie di soldati uscire in campagna, quindi è, che ottenendo privilegi, ed esenzioni per la loro chiesa, i Pratesi cominciarono a poco a pòco a sottrarsi dalla Giurisdizione Episcopale di Pistoia; sopra la qual cosa tra i vescovi di Pistoia ed i Proposti di Prato, nacquero controversie che cominciarono dal duodecimo secolo; e nei tempi di S. Atto vescovo di Pistoia esisteva una lite che non si terminò giammai, finché la detta chiesa fu eretta Cattedrale.
Lunga cosa sarebbe il raccontare minutamente tutto ciò che è accaduto in una grande controversia e che per tanti secoli si mantenne, perchè i Vescovi di Pistoia da una parte sostennero le loro ragioni, mentre i Proposti di Prato dal canto loro, non solo non cedettero mai in cosa alcuna,