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DESCRIZIONE DELLA CINTOLA.
Ella non è di seta, ma bensì di una certa roba che si assomiglia molto allo stame, ovvero per meglio dire, al pelo di Capra o di Cammello: il colore è verde chiaro, leggermente cangiante in cenerognolo; ed è sparsa di qualche sottilissimo filo d’oro. Ella è larga un dito è mezzo; lunga poi braccia uno e un’quarto di misura fiorentina; ed ha nell’una e nell’altra estremità alcune pendenze lunghe un terzo di Braccio in circa, in cima alle quali sono alcune nappe, a foggia di bottoni bislunghi, il tutto della stessa roba e dello stesso colore. Con queste particolari proprietà si distingue la Cintola di Maria Vergine che in Prato si venera; le quali siccome per lo passato da quasi infinite persone è stato fatto, possono anco adesso da chiunque, che lo desiderasse, con santa e divota curiosità non meno vedersi che insieme venerarsi.
A giustificare la credenza che gli antichi pratesi ebbero, verso la Cintola,