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Finalmente il giorno 19 gennaio detto si seppe che nella notte sarebbero andati a commettere il furto 3 individui che sarebbero venuti da Firenze (si noti che i detti 3 individui si chiamavano per cognome Valli, Mazzei e Selvi). — Quindi si nascosero in Chiesa 4 carabinieri ed il curato: infatti all’ora indicata quei 3 individui si presentarono, e con chiavi false aprirono la porta del campanile contiguo alla Chiesa, e di lì passarono in Chiesa. — Uno dei 3 il più ardito andò subito a varcare la cancellata di bronzo che circonda la cappella della Madonna, ed immediatamente si era impossessato di due corone d’argento della Madonna; d’un Crocifisso pure d’argento, monile o collana ecc. ecc. A questo punto i carabinieri dettero l’allarme. Questo servì a scombussolare e confondere i ladri in modo che quello stesso che aveva varcata la cancellata, dalla fretta di rivarcarla per fuggire rimase attaccato con un braccio alla punta d’un candeliere di bronzo cagionandogli una ferita piuttosto profonda