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    bito pubblico; una de’ dazii indiretti, la quale comprende i varii rami della navigazione del commercio per la parie finanziera, i dazii di consumo, le privative; un’altra della cassa di ammortizzazione e demanio pubblico, la quale comprende l’amministrazione del pubblico demanio, lo stralcio delle direzioni disciolte, de’ beni donati rinfrancati o reintegrati allo Stato; un’amministrazion generale del bollo e registro; varie direzioni de’ dazii diretti, e la borsa nella quale si fissano i cambii con le piazze estere e nazionali, ed il corso de’ pubblici effetti. Appartiene a questo Ministero di proporre al Re la nomina de’ componenti la Gran Corte de’ Conti; l’amministrazione superiore de’ beni ceduti dalla Real Casa alle Finanze; le Commende Gerosolimitane; gii avanzi disponibili; i maggiorati dei Reali Principi secondogeniti fratelli del Re; l’ammortizzazione del debito pubblico; la regia strada ferrata; i telegrafi elettrici per la parte amministrativa; il Commessariato Civile per gli affari della Regia Sila.
       Il Ministero degli Affari Interni provvede alla proposta delle leggi, de’ decreti e de’ regolamenti spettanti alla generale amministrazione civile; veglia all’adempimento delle leggi e de’ regolamenti concernenti i consigli provinciali, distrettuali, ed i decurionati; alla circoscrizione del territorio comunale ed alla sua ripristinazione quando i limiti ne fossero violati; alla polizia amministrativa; alla divisione de’ demani; agli archivi generali e provinciali; agli atti dello stato civile; alla chiamata delle reclute; alla compagnia de’ Pompieri; a’ campisanti; agli annali civili; all’agricoltura, industria, manifatture, miniere, ed al commercio interno ed esterno; all’amministrazione generale delle acque, foreste e caccia; ai pesi e misure; all’annona; alla statistica ed alla salute pubblica. La tutela di quest’ultima è affidata in Napoli ad un Supremo Magistrato, e ad una Sopraintendenza generale che dipendono da questo ministero: al primo appartiene la parte deliberativa, ed all’altra la parte esecutiva del servizio sanitario. Il supremo magistrato è composto di dieci deputati e d’un presidente, e la sopraintendenza è formata dal soprantendente, da un segretario generale, e da vari ufficiali. In ciascuna provincia tutto ciò che riguarda il servizio sanitario interno è confidato agli uffiziali comunali, il servizio marittimo a varie deputazioni. Quella di Napoli ha due deputati i quali si scelgono in