Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
28 |
IGNAZIO VENINI
Como diede i natali a Ignazio Venini, oratore sommo, nato nel febbraio del 1711, e morto il 25 agosto 1778. Usò alle scuole dei Gesuiti, dei quali vestì l’abito: da prima insegnò nelle pubbliche scuole; poi, seguendo il proprio genio, si diede tutto alla predicazione: levò subito molto grido di sè, predicò in molte città, massime nell’alta Italia, le quali gareggiavano per ottenerlo. Nel quaresimale e nei panegirici suoi trovasi un fare sempre grande, eleganza di stile, talvolta robustezza, sempre l’arte di adattarlo alle materie: con franche e grandiose tinte pennelleggia il vizio: sovente descrive le cose in tale un modo, che sembra vederle: non fasto, non pretendenza d’erudizione; e benchè si guardi dal giuncare le sue prediche di testi, ravvisasi però il lungo studio posto nelle scritture e nei Padri. A meglio sarebbe riescito quando avesse potuto ritoccare i suoi lavori, ciò che morte gli impedì. Puossi a ragione porlo, più che altro, vicino al Segneri, e vi ha chi lo denomina il Segneri lombardo.