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di queste qualità che debbono aver valore sia per il loro rappresen-
tante, sia per l'ambiente, la società, r« umanità » ; o se hanno que-
sto valore in sè stesse...
In altre parole: è l'utilità che comanda di condannare, di
reprimere, di negare le qualità opposte ( — la duplicità, la falsità, la
mala fede, la mancanza di parola, la disumanità — )? Si condanna
l'essenza di queste qualità o soltanto le conseguenze di esse?
In altri termini: sarebbe desiderabile che non esistes-
sero uomini che possiedono simili qualità? In ogni caso que-
sto è quanto si e re d e... Ma qui precisamente sta lo sbaglio,
la vista corta, lo spirito limitato dell'egoismo ristretto.
0 ancora : sarebbe desiderabile il creare delle condizioni in cui
tutto il vantaggio fosse dalla parte degli uomini giusti, di modo che
le nature e gl'istinti opposti fossero scoraggiati e perissero lenta-
mente?
È questa, in ultima analisi, una quistione di gusto e di este-
ti e a : sarebbe desiderabile che la specie d'uomini più « rispetta-
bile » cioè la più noiosa, sussistesse da sola? la gente quadrata, la
gente virtuosa, la brava gente, la gente retta, gli « animali cornuti »?
Supponiamo che sia soppressa l'enorme sovrabbondanza degli
« altri » : l'uomo giusto finirà col non aver più nemmeno diritto al-
l'esistenza : egli non è più necessario — e qui si capisce che è sol-
tanto la volgare utilità che ha potuto mettere in onore una virtù
così insopportabile.
Forse ciò che si dovrebbe desiderare è proprio l'opposto : creare
delle condizioni in cui « l'uomo giusto » fosse abbassato all'umile
condizione di « strumento utile » — animale da gregge ideale, nel
caso migliore pastore di questo gregge : in poche parole, una condi-
zione in cui egli non fosse poi posto in una sfera superiore che esige
altre qualità.
159.
Il patronato della virtù. Avidità, desiderio di domi-
nare, pigrizia, stupidaggine, paura; tutte hanno un interesse nella
causa della virtù : per questo essa è così saldamente stabilita.
160.
S i deve dife ndere la virtù contro i predicatori della virtù : questi
sono i suoi peggiori nemici, poiché essi predicano la virtù come un
ideale per tutti; essi tolgono alla virtù la sua attrattiva di es-