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Sembra con ciò che uiiu meta entri nello sviluppo dell'u- manilti; in ogni modo la fede in im progresso verso l' i d e a 1 e è la sola forma sotto la quale s'immagina oggi, una specie di meta nella storia dell'umanità. In conclusione: si è spostata la venuta del « Regno di Dio » nel futuro, sulla terra, nel mondo umano, ma in fondo si è conservata la credenza nell' antico ideal e... 138. L' 0 r i g i n e d e 1 r i d e a 1 e. Esame -del suolo in cui esso cresce. a) Partire dalle condizioni estetiche in cui il mondo appare più pieno, pili arrotondato più perfetto — :è l'ideale pagano: vi predomina l'affermazione disè(si abbandona qualcosa di sè — ). Il tipo superiore: l'ideale classico — espressione del fatto che tutti gli istinti principali sono prosperi. Qui ci troviamo di nuovo di fronte allo stile superiore : al grande stile. Espres- sione della «volontà di potenza» in sè. L'istinto più temuto osa affermarsi. b) Partire da condizioni in cui il mondo appare più vuoto, più pallido, più tenue, in cui la « spiritualizzazione » la mancanza di senso prendono il grado della perfezione, in cui si evita maggior- mente ciò che è brutale, ciò che è direttamente animale, più vicino a noi ( — si calcola si sceglie — ) : il « saggio » !'« angelo », sacerdotale - vergine - ignorante : è la caratteristica fisiologica di simili idealisti — : l'idealeanemico. In certe circostanze questo può essere l'ideale delle nature che rappresentano il primo ideale, l'ideale pagano (cosi Goethe vede il suo « santo » in Spinoza!. c) Partire da condizioni in cui noi consideriamo il mondo come troppo assurdo, troppo cattivo, troppo povero, troppo ingannevole, per poter indovinare o almeno desiderare in esso l'ideale ( — si nega, si distrugge — ) : si proietta l'ideale in ciò che è contro natura, con- trario ai fatti e abbia logica; la condizione di colui che giudica cosi ( — « l'impoverimento » del mondo, come conseguenza delle soffe- renze : si prende, non si dà più — ) l' ideale contro na- tura. ( L'ideale cristiano è una formazione interme- d i a fra il secondo e il terzo, predominando ora sotto questa, ora sotto quella forma). I treideali. A. oun rinvigorimento della vita ( — p a- gano) 0 B. un' attenuazione della vita ( — anemico) o C. una negazione della vita ( — contro-naturale). La « divi-