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SECONDO LIBRO


Critica dei valori fino adesso superiori.

(Visione dì ciò che per mezzo di essi disse “si„ e “no„)


I. MORALE.

1. Formazione e Vittoria.

76.

Colla parola «morale» io intendo un sistema di apprezzamenti che dipende dalle condizioni essenziali della vita di un essere.

77.

Il problema della morale «vedere e mostrare» mi sembra il nuovo compito e la cosa principale. Nego che sia stato fatto questo, nella filosofia morale avuta sinora.

78.

Il mio problema: Quale danno ha risentito l’umanità fin qui, tanto dalla morale quanto dalla sua moralità? Danno alla mente, ecc. ecc.

79.

Il mio tentativo d’intendere i giudizi morali come sintomi e linguaggio di segni in cui si rivelano i procedimenti della prosperità o della miseria fisiologica, e la coscienza delle condizioni di conservazione e di accrescimento — una maniera d’interpretazione del valore dell’astrologia, dei pregiudizi, suggeriti da istinti (di razze, di comunità, di diversi gradi, come la giovinezza o lo sfiorire ecc.). Applicata specialmente alla morale cristiano-Europea: i nostri giudizi morali sono segni di decadenza, di sfiducia nella vita, una preparazione del pessimismo.

La mia affermazione fondamentale: non esiste un fenomeno morale, ma solamente una in-