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(r e d 0 n i s m o), questo due dottrine sono già in sè segni indicatori
del nichilismo. Poiché in questi due casi non si fissano altri scopi
ultimi all'infuori dei fenomeni del piacere e del dolore.
Ma così paria una specie d'uomini che non osa più fissarsi una
volontà, — un'intenzione, un senso, per ogni specie d'uomini i)iù
sana il valore della vita non si misura alla stregua di queste cose
accessorie. E sarebbe possibile un e e e e s s o di dolore e malgrado
questo una volontà più forte, un'accettazione della vita,
un riconoscere la necessità di quest'eccesso di dolore.
« La vita non vai la pena d'esser vissuta » — « la rassegnazione »
— « a che cosa servono le lagrime? » maniera di pensare debole e
sentimentale.
« Un monsire gai vauL mieur qu'un sentimental ennuieux »h
3. CRISI.
58.
Ho la fortuna d'aver ritrovato, dopo migliaia d'anni di aberra-
zione e di confusione, la via che conduce ad un sì e ad un no.
Io insegno a dir « no » a tutto quello che rende deboli, che
esaurisce.
10 insegno a dir « sì » a tutto ciò che rinvigorisce, che accumula
della forza, che giustifica il sentimento della forza.
Finora non si è insegnato nè l'uno nè l'altro.
Si è insegnata la virtìi, il disinteresse, la compassione, e persino
la negazione della vita.
Tutti questi sono valori degli esauriti.
Una lunga meditazione intorno alla fisiologia dell'esaurimento
mi ha costretto a domandarmi : Fin dove sono penetrati nel mondo
dei valori i giudizi degli esauriti?
11 risultato è stato quanto mai sorprendente anche per me che
mi sentivo già a casa mia in più d'un mondo straniero; ho trovato
che si potevano ricondurre tutti i giudizi superiori, tutti quelli che
si son resi padroni dell'umanità, almeno dell'umanità addomesti-
cata, ai giudizi degli esauriti.
Ho scoperto le tendenze più distruttive dietro i nomi più sacri.
Si è chiamato Dio tutto quello che indebolisce, che insegna la debo-
lezza, che inietta la debolezza... ho trovato che « l'uomo buono » è
una forma di auto-affermazione della « dècadence ».
Quella virtù che ancora Schopenhauer insegnava essere la virtù
superiore ed unica, il fondamento di tutte le virtù, questa compas