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— gelico deir« amore »; troviamo che essa è il più grande stimolante della vita, l'arte è quindi una sublime utilità anche nel fatto che essa mente.... Ma c'inganneremmo se ci fermassimo alla sua forza di mentire: essa fa qualcosa di più che immaginare; sposta persino i valori. E non soltanto sposta il s e n t i m e n t o del valore, ma colui che ama vale di più, è più forte. Negli animali questo stato produce nuove armi, nuovi pigmenti, nuove forme e colori, ma anzitutto nuovi movimenti, nuovi ritmi, nuovi allettamenti e nuove seduzioni. La stessa cosa accade nell'uomo. La sua economia generale è più ricca che mai, più potente, p i ù completa che in colui che non ama. Chi ama diventa prodigo: è abbastanza ricco per esserlo. Egli ora osa, diventa avventuroso, diventa un asino di generosità e d'innocenza; crede di nuovo in Dio, crede alla virtù perchè crede nell'amore; e d'altra parte a questo idiota della felicità spuntano le ali, appaiono nuove facoltà e per- sino l'arte apre la porta. Togliamo dalla lirica, nel tono e nelle parole la suggestione di questa febbre interiore: che cosa resta della lirica e della musica?... Forse l'arte per l'arte: il gracidio virtuoso di fredde rane che deperiscono nella loro palude. Tutto il resto è stato creato dall'amore.... 528. Ogni arte agisce come suggestione sui muscoli e sui sensi i quali si trovano in una attività primitiva nell'uomo ingenuamente artistico: essa parla sempre solamente agli artisti — parla a questa specie di sottile mobilità del corpo. Il concetto « profano » è un errore. 11 sordo non è una specie di colui che ode. Ogni arte possiede un effetto tonico, aumenta la forza, ac- cende la gioia (cioè il sentimento della forza) evoca tutti i sottili ri- cordi dell'ebbrezza — esiste una memoria speciale che in tali stati scende in giù; un mondo di sensazioni lontano e fugace ritorna allora. Il brutto, cioè la contraddizione dell'arte, ciò che viene escluso dall'arte, il suo no; — ogni volta che solo di lontano si tocca la de- cadenza, l'impoverimento, la putrefazione, l'uomo estetico reagisce col suo n 0. Il brutto ha un'azione deprimente: è l'espressione di una depressione. Toglie la forza, indebolisce, opprime.... Il brutto suggerisce le cose brutte. Si può fare l'esperienza colle proprie condizioni di salute e si vedrà come lo star male aumenta in modo molteplice la facoltà d'immaginare il brutto. Cambia la scelta degli