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1 - 222 — parole che gli sono tramandate. L'interpretazione delle formule al- meno è personale, anche se l'uomo non crea alcuna formula; l'in- terprete è sempre anche creatore. 457. Ogni vivente afferra con la sua forza tanto largamente intorno a sè quanto può, e si sottomette ciò che è più debole; cosi egli trova in sè il suo diletto. La crescente « umanizzazione » in questa tendenza consiste in ciò, che si sente in modo sempre più fine come l'altro è diffìcile da incorporare: come il danno brutale mostra, è vero, la nostra potenza sopra di lui, ma insieme allontana sempre più da noi il suo volere, — quindi lo rende meno sotlo- missibik. 458. L'individualismo è una forma modesta e ancora inconscia della volontà di potenza; in esso sembra che basti all'individuo di divenir libero dal predominio della società (sia dello Stato sia della Chiesa). Egli non si pone in opposizione come persona, ma solamente come individuo; rappresenta tutti gli individui di fronte alla comunità. Cioè: egli si pone i.stintivamente come eguale ad ogni individuo; ciò che ottiene combattendo, se lo conquista non come persona, ma come rappresentante degli individui di fronte alla società. Il socialismo non è che un mezzo di agitazione dell'individua- lismo: esso comprende che per ottenere qualcosa ci si deve orga- nizzare in un'azione comune, in una « forza ». Ma ciò che esso vuole, non è la Società come fine dell'individuo, ma la Società come mezzo per l'agevolazione di molti individui : — questo è l'istinto dei socia- listi, intorno al quale essi s'illudono spesso ( — non tenendo conto che essi devono spesso ingannare per trionfare). La predica morale altruista in servizio dell'egoismo individuale: una delle più comuni falsità del secolo decimonono. L'anarchismo a sua volta non è che un mezzo di lotta del socialismo; questo con esso suscita la paura; colla paura co- mincia a fascinare ed a terrorizzare; innanzi tutto — attira i valenti, gli ardiLi dalla sua parte, anche nelle cose più spirituali. Malgrado tutto ciò: l'individualismo è il più tem- perato grado della volontà di potenza. .Appena si è raggiunta una certa indipendenza, se ne vuole una maggiore; ne deriva la distinzione secondo il grado - 2