Pagina:Nietzsche - La volontà di potenza, 1922.djvu/114

- Il6 - concetto di « Dio » rappresenta un allontanamento dalla vita — la verità è trasformata nel pensiero in menzogna sacerdotale, l'aspirazione alla verità diventa lo studio delle sacre scrit- ture, un mezzo per diventare teologi. l proli sono gli attori di qualcosa di soprannaturale a cui essi debbono dare parvenza sia di ideali, o di dei o di salvatori; in questo essi trovano la loro vocazione, a ciò essi hanno i loro istinti; per dar a questo il massimo della credibilità, debbono raggiungere il mas- simo della verosimiglianza; la loro abilità di commedianti deve ottenere in essi anzitutto la buona coscienza col cui solo aiuto si può veramente persuadere. 11 prete vuol arrivare a farsi considerare come il tipo supe- riore dell'umanità vuol giungere a dominare — anche quelli che hanno il potere nelle loro mani, per poter essere invulnerabile, inattaccabile — , per poter essere la potenza più forte della comunità, potenza che non si saprebbe in nessun modo nè sostituire, nè de- prezzare. Mezzo; egli solo sa; egli solo possiede la virtù, solo, ha il sovrano dominio sopra di sè; egli solo è, in certo modo. Dio e ritorna alla divinità; egli solo è l'intermediario fra Dio e gli altri; la divinità punisce ogni danno cagionato a un prete, ogni pensiero diretto contro lui. Mezzo: la verità esiste. Esiste un solo mezzo per raggiun- gerla: farsi prete. Tutto ciò che è buono, nell'ordine, nella natura, nella tradizione risale alla saggezza dei preti. Il libro sacro è opera loro. Tutta la natura è una esecuziione delle leggi contenute in esso. Non esiste altra sorgente del bene all'infuori del prete. Ogni altra specie di perfezione è diversa, nel g e n e r e, da quella del prete, per esempio l'eccellenza del guerriero. Coseguenza: se il prete deve essere il tipo superior e, la gradazione che conduce alle sue virtù costituisce la gra- dazione dei valori umani. La meditazione, la smaterializ- zazione, la non attivi tà, l'im passibilità, 1' assenza di passione, la solennità; — opposizione : la specie d'uomo più bassa. Il prete ha insegnato una specie di morale per poter esser con- sideralo, esso, come il tipo superiore. Egli concepisce un tipo 217. 218. - 1