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il vero gusto 197


forse gli mancò il filo conduttore che lo sostenesse e guidasse chiaramente nell’iniziazione; cosicché quella sensazione inconcepibilmente multiforme e assolutamente impareggiabile che allora lo scosse, rimase solitaria, e dopo un poco a guisa di un’arcana stella dileguò. Ma solo allora egli intuì ciò che sia l’ascoltatore estetico.