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del quale essa andava decorata, fu abbruciato da un fulmine, che nella fatal notte dei 13 giugno 1819 discese dall’alto campanile di questa chiesa, assieme ad alcune pitture del Romanino, che servivano a quello di ornamento; di questo non ci resta altra memoria, che la bella loggia, della quale daremo in seguito alcuni cenni. Fu ad esso sostituito altro organo, di recente costrutto dai fratelli Serassi di Bergamo. Delle sessioni del concilio di Trento altre si tennero in Duomo, ed altre in questo tempio, e fu appunto in esso, che venne il concilio conchiuso. Da ciò si comprende quale sia la celebrità di questa chiesa. Il concilio trentino, che fu l’ultimo degli ecumenici, convocato a motivo della riforma introdotta da Lutero, e suoi seguaci, incominciò l’anno 1545, e fu continuato per due anni con otto sessioni, ma pel timore della peste si trasferì a Bologna. Dopo 4 anni fu riaperto in Trento, ed indi interrotto finchè fu conchiuso li 4 dicembre 1563. Vi intervennero 13 cardinali legati, 4 cardinali non legati, 29 ambasciatori de’ principi, 3 patriarchi,