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queste vede l'esplicatione nel Bellori dalla pag 226, fino 232. Dopo quest'opera fù chiamato in Ispagna l'anno 1623: ed al suo ritorno in Anversa fecè per il Rè Filippo IV molte pitture, come anche li quadri e gli cartoni per una muta di tapezzerie, tessute in Fiandra con soggetti sacri, cioè il Trionfo della nuova legge della chiesa, l'Idolatria abbattuta etc. fecè anche cartoni per li arazzi delle historie di Decio Console. Fù eletto Ambasciatore in Inghilterra per la pace, e passato à questo effetto in Ispagna,gli fù data dal rè la carica dell'Ambasciata, che gli sortì felicemente con l'esecutione della pace. Fù molto honorato dal Rè Carlo, erimunerato straordinariamente, il quale lo creo suo cavaliere. Onde nel Parlamento totlasi la spada dal fianco la pose à lui, e frà li doni gli diede un diamante, che il Rè ancora si levò dal dito, aggiuntovi un cintiglio di altri diamanti al valore di 10000 scudi. Ritornato doppo in Ispagna il Rè lo fece gentilhuomo della sua camera, con l'honore della chiave d'oro. Ritornato à Anversa vendè tutto il suo studio al Duca di Buckingan per cento mila fiorini. Morì all'età di 63 anni, all'anno 1640. Fù sepolto nella chiesa di S. Giacomo avanti l'Altare.